Gioco d’azzardo patologico: cosa significa essere malati di gioco
La dipendenza da gioco d’azzardo ha le radici nella sfera psicologica. Affrontare il problema, iniziare una cura e smettere di giocare compulsivamente si può.
Il gioco d’azzardo patologico (GAP) rientra nelle sindromi patologiche afferenti alla ludopatia.
È un disturbo psicologico che si manifesta con un persistente e incontrollabile bisogno di giocare. I giocatori compulsivi, generalmente sentono di non poter esercitare nessun controllo sulle loro azioni, si sentono costretti a giocare e anche se coscienti che il gioco è dannoso, non hanno il potere di fermarsi.
La vita per il giocatore compulsivo diventa impossibile e compromette in modo spesso irrimediabile molti livelli della sua esistenza: famiglia, lavoro, amicizie, ecc.
Il gioco d’azzardo compulsivo è a tutti gli effetti classificabile come una dipendenza da sostanze, sebbene non implichi l’assunzione di sostanze psicoattive.
Quali sono le caratteristiche della dipendenza da gioco
Il GAP ha una lenta e graduale evoluzione caratterizzata da diverse fasi:
♠ fase vincente
In questa prima fase, il gioco è occasionale, spesso e volentieri associato a vincite e viene utilizzato come strumento di sfogo e distrazione;
♣ fase perdente
è caratterizzata da spese continue ed ingenti, perdite frequenti, gioco ossessivo, menzogne, manifestazione dei primi segni di dipendenza, indebitamento;
♥ fase della disperazione
Il giocatore perde il controllo e su di lui prevalgono il panico, le azioni illegali, l’isolamento sociale e affettivo;
♦ fase critica
La consapevolezza di avere un problema si traduce in azioni di ricostruzione e di crescita, caratterizzate da tentativi realistici di smettere, dalla ricostruzione dei legami familiari e dal tentativo di porre rimedio agli errori commessi.
Il giocatore patologico mostra un coinvolgimento totalizzante nella pratica del gioco, tralasciando in maniera sempre più evidente gli altri aspetti della vita quotidiana e mettendo a repentaglio relazioni significative sul piano personale e professionale.
Tuttavia, il soggetto dipendente non si sente in grado di porre un freno all’impulso di giocare e necessita di somme di denaro sempre maggiori da investire; spende gran parte del proprio tempo ad escogitare e a pianificare nuovi metodi da utilizzare nelle giocate; è irritabile e aggressivo quando tenta di ridurre il tempo passato a giocare, sperimentando una vera e propria crisi di astinenza dal gioco; mente a familiari e alle persone care riguardo la sua attività e spesso, per procurarsi il denaro, commette azioni illegali come frode e furti o chiedendo prestiti ingenti per far fronte ai debiti di gioco.
Quali sono i sintomi e i segnali per riconoscere una dipendenza da gioco
Accorgersi di un problema di questo tipo, quando riguarda un familiare o una persona cara, non è semplice. Questo perché il giocatore può giocare ovunque, non è necessario che si rechi nei luoghi deputati al gioco.
Bisogna prestare attenzione agli atteggiamenti che si verificano contestualmente a quello che sembra essere diventato un vizio del gioco. L’individuo dipendente dal gioco sviluppa, infatti, insofferenza e irritabilità quando tenta di ridurre il tempo dedicato al gioco d’azzardo. Uno dei campanelli d’allarme può essere evidenziato dallo stato delle sue finanze: se tende a spendere grandi somme di denaro, ben superiori a quelle che abitualmente spende nella vita quotidiana e inizia a richiedere soldi in prestito.
Come curare la dipendenza da gioco
Come per tutte le dipendenze, uscire dal tunnel del gioco d’azzardo non è semplice per la persona che ha sviluppato la dipendenza.
I familiari possono aiutare la persona cara ma, spesso, tendono ad assecondare le sue richieste economiche, ad esempio, fidandosi quando afferma che sta tentando di smettere, che non succederà più, che è l’ultima volta.
La tattica della comprensione è utile solo se finalizzata ad analizzare il problema, tentando di far prendere coscienza in primo luogo al giocatore.
Il problema è da affrontare in tempi brevi perché la persona col vizio del gioco abbia più margine di recupero e, soprattutto, va inteso come una vera e propria patologia psichica.
Pertanto, è necessario rivolgersi a centri specializzati nella cura della dipendenza da gioco d’azzardo.
Il trattamento riabilitativo svolto nel nostro centro di cura per le dipendenze si articola in:
- una prima fase in cui viene effettuata una visita specialistica al fine di valutare le condizioni iniziali di chi si rivolge al servizio e, di conseguenza, stabilire il piano di trattamento.
- una seconda fase, successiva a quella motivazionale, che prevede il supporto psicologico e la frequenza ad un gruppo di trattamento e riabilitazione, per affrontare il problema, sviluppare tecniche comportamentali, cognitive ed emotive, idonee a ricercare un nuovo stile di vita.
Inoltre, nel nostro centro è disponibile la cura con rTMS, una nuova metodica indolore e assolutamente non invasiva. Questa nuova tecnologia è stata sperimentata e approvata dalla CE e, negli ultimi anni, sta cambiando le prospettive di cura di tutti quei disturbi e dipendenze patologiche in cui i trattamenti e le terapie a base di farmaci sono spesso risultate inefficaci.