Il gioco d’azzardo patologico (GAP) rientra nelle sindromi patologiche afferenti alla ludopatia. È un disturbo emotivo che si manifesta con un persistente e incontrollabile bisogno di giocare. I giocatori compulsivi, generalmente sentono di non poter esercitare nessun controllo sulle loro azioni, si sentono costretti a giocare e anche se coscienti che il gioco è dannoso, non hanno il potere di fermarsi. La vita per il “giocatore” compulsivo diventa impossibile e compromette in modo spesso irrimediabile molti livelli della sua esistenza: famiglia, lavoro, amicizie, ecc. Il giocatore patologico perde il controllo e si convince che sia impossibile smettere, il che non é altro che una scusa per continuare a giocare.
Il GAP ha una lenta e graduale evoluzione caratterizzata da diverse fasi:
♠ Fase vincente
il gioco è occasionale, spesso e volentieri associato a vincite e viene utilizzato come strumento di sfogo e distrazione;
♣ Fase perdente
caratterizzata da spese continue ed ingenti, perdite frequenti, gioco ossessivo, menzogne, manifestazione dei primi segni di dipendenza, indebitamento;
♥ Fase della disperazione
prevalgono il panico, azioni illegali, isolamento sociale e affettivo;
♦ Fase critica
di ricostruzione e di crescita, caratterizzate da tentativi realistici di smettere, dalla ricostruzione dei legami familiari e dal tentativo di porre rimedio agli errori commessi.
Il giocatore patologico mostra un coinvolgimento totalizzante in questa pratica, tralasciando in maniera sempre più evidente gli altri aspetti della vita quotidiana e mettendo a repentaglio relazioni significative sul piano personale e professionale. I soggetto dipendente non è in grado di porre un freno all’impulso di giocare e necessita di somme di denaro sempre maggiori da investire; spende gran parte del proprio tempo ad escogitare e a pianificare nuovi metodi da utilizzare nelle giocate; è irritabile e aggressivo quando tenta di ridurre il tempo passato a giocare, sperimentando una vera e propria crisi di astinenza dal gioco; mente a familiari e ad altre persone significative riguardo la sua attività e spesso, per procurarsi il denaro, commette azioni illegali come frode e furti o chiedendo prestiti ingenti per far fronte ai debiti di gioco.