Dipendenza da internet
Nel 1995 lo psichiatra americano Ivan Goldberg ha introdotto l’espressione “Internet Addiction Disorder” (I.A.D.) individuandone i sintomi caratteristici, di seguito elencati:
- bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per ottenere soddisfazione;
- marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano Internet;
- sviluppo, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade on-line, classici sintomi astinenziali;
- necessità di accedere alla rete sempre più frequentemente o per periodi più prolungati rispetto all’intenzione iniziale;
- impossibilità di interrompere o tenere sotto controllo l’uso di Internet;
- dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete;
- perdurare dell’uso di Internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici recati dalla rete stessa.
CARATTERISTICHE ASSOCIATE:
- perdita delle relazioni interpersonali;
- modificazioni dell’umore;
- alterazione del vissuto temporale;
- cognitività completamente orientata all’utilizzo compulsivo del mezzo;
- “feticismo tecnologico” : tendenza a sostituire il mondo reale con un oggetto artificioso con il quale si riesce a costruire un proprio mondo personale e in questo caso virtuale;
- deprivazione del sonno;
- problemi fisici di varia natura (mal di schiena, affaticamento degli occhi, sindrome del tunnel carpale, ecc.);
SI DISTINGUONO 5 SOTTOTIPI DI DIPENDENTI DA INTERNET:
1. Cybersexual Addiction:
uso compulsivo di siti dedicati al sesso virtuale e alla pornografia;
2. Cyber-Relational Addiction:
eccessivo coinvolgimento nelle relazioni nate in rete;
3. Net-Compulsions:
comportamenti compulsivi collegati a diverse attività in Internet quali gioco d’azzardo, shopping e commercio on -line, con conseguenti perdite ingenti di denaro;
4. Information Overload:
ricerca ossessiva di informazioni tramite la “navigazione” sul World Wide Web;
5. Computer Addiction:
tendenza al coinvolgimento eccessivo in giochi virtuali, come per esempio i MUD’s (Multi User Dimensions – giochi di ruolo).